I LABORATORI DEL CENTRO INTERCULTURALE DI TORINO

1Quest’anno, ai Laboratori del Centro Interculturale della città di Torino partecipiamo anche noi della Scuola IN Counseling.

Tutti i mercoledì di ottobre, dalle 17.30 alle 20.00, potrai partecipare ad una sessione formativa di gruppo nella quale sperimentare/migliorare le tue capacità di ascolto, la tua intelligenza emotiva, le tue abilità di comunicazione ed il tuo più generale stato di consapevolezza

I docenti della Scuola IN Counseling del “Lo Specchio magico” di Torino gestiranno

5 diversi laboratori di formazione partecipata

(i mercoledì 2-9-16-23-30 ottobre, dalle 17.30 alle 20.00)

nel Centro Interculturale della Città di Torino

(corso Taranto 160).

La nostra proposta formativa scommette sulla possibilità di una sana integrazione culturale centrata sul cambiamento dei paradigmi di sentimento, di pensiero ed azione fin’ora imperanti sia nella nostra civiltà, sia in quella di gran parte dei popoli con i quali siamo oggi in contatto.

Vogliamo farvi sperimentare nuove e diverse modalità di relazione con gli altri, modalità di relazione centrate su di  un nuovo modello di rapporto innanzi tutto con sé stessi.

Un modello di rapporto che fa leva sull’ascolto, sulla consapevolezza emotiva, sulla capacità di integrare, valorizzandoli, i nostri tre piani dell’esistenza:

  • Quello dei sentimenti
  • Quello dei pensieri
  • Quello dei comportamenti

I nostri 5 laboratori sono inseriti nel palinsesto delle attività del Centro interculturale della Città di Torino, con il titolo:

 “Io, l’altro. Identità e differenze”

Esperimenti di ascolto, comunicazione e consapevolezza

Il laboratorio è rivolto ed aperto ad adulti di ogni età. Può essere particolarmente indicato per animatori, educatori, insegnanti, operatori di sportelli ed in particolare sportelli di ascolto, counselor e tutte quelle professioni in cui è centrale la cura e la relazione.

I laboratori si svolgono a Torino in corso Taranto160

i mercoledì 2-9-16-23-30 ottobre, dalle 17,30 alle 20,00.

Il costo previsto per la partecipazione all’intero programma è di € 60.

Le modalità di iscrizione possono essere concordate telefonicamente al 349.4162561 o via mail scrivendo a paolo.schifano@libero.it

Proponiamo 5 diversi laboratori, condotti da 5 diversi counselor, in ognuno dei quali i partecipanti potranno prendere confidenza, attraverso esercitazioni pratiche, dei propri modi di comunicare, ascoltare, stare in contatto con i propri vissuti emotivi.

Quei vissuti emotivi che, se non riconosciuti e meglio gestiti, ci possono portare ad instaurare relazioni interpersonali cariche di diffidenza, disprezzo, rifiuto, antagonismo, odio.

Quei vissuti emotivi che, se non riconosciuti e meglio gestiti, riescono ad interdire non solo le nostre possibilità di accoglienza, di solidarietà e di amicizia, ma anche quelle di un incontro semplicemente fondato sul reciproco rispetto!

I laboratori 2

1)    Esperimenti di Comunicazione Interpersonale – a cura di Domenico Nigro

(mercoledì 2 ottobre)

In questo laboratorio si vogliono mettere in moto le possibilità di sviluppo delle nostre Competenze Relazionali: “quei saperi, quelle abilità e quelle soggettive qualità che ci permettono di intrattenere rapporti interpersonali all’insegna della massima soddisfazione possibile, per noi e per chi si relaziona con noi”.

I partecipanti verranno coinvolti in giochi di ruolo, interviste, narrazioni, ed altre esercitazioni pratiche.

Il principio di fondo che anima questa modalità formativa è quello della “messa in atto” di ciò che vogliamo cambiare.

Con la “messa in atto” noi possiamo:

a)    Riconoscere quello che facciamo/pensiamo/sentiamo

b)    Sperimentare nuove e diverse possibilità di azione/pensiero/sentimento

c)    Aprirci al cambiamento

 2)    Ascolto di sé, ascolto dell’altro – Esercitazioni pratiche di ascolto– a cura di Paolo Schifano

(mercoledì 9 ottobre)

Tutti abbiamo provato l’esperienza di “non essere ascoltati”. E forse con un po’ più di difficoltà possiamo ricordarci anche di episodi in cui noi “non abbiamo ascoltato”. L’ascolto di cui vogliamo fare esperienza in questo laboratorio include certamente l’ascolto che tutti conosciamo come l’azione volontaria di “porgere attentamente l’orecchio a”, ma va oltre questo concetto e fa riferimento all’idea che “se vuoi comprendere quello che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva …”. Questa idea include e presuppone il concetto di accoglienza – intesa come la capacità di aprirsi, accettare e rinunciare al giudizio di ciò di cui l’altro è portatore, ed il concetto di contatto – con cui definiamo la capacità di stare in relazione con le proprie ed altrui emozioni. Queste capacità, che coltivate diventano qualità, si possono sviluppare a partire dall’ascolto di sé, del proprio corpo, delle proprie sensazioni ed emozioni. Attraverso questo ascolto possiamo cominciare a fare esperienza di quanto e come accogliamo i nostri vissuti, se e come riusciamo ad essere in relazione – in contatto, con questi vissuti. Potremmo allora scoprire, o almeno fare l’esperienza che “ciò che accade dentro di noi determina ciò che accade fuori”. Attraverso un esercizio di ascolto, mutuato dalla Meditazione ed a questa assimilabile, sperimenteremo l’ascolto di ciò che accade in noi, ascolteremo le nostre sensazioni e le nostre emozioni, con lo scopo di sviluppare la nostra sensibilità e capacità di “stare con quello che c’è, qui ed ora”. All’esercizio seguirà la condivisione, nel corso della quale sarà possibile dare ed ottenere feedback su quanto è stato esperito nell’esercitazione.

3)    Il contatto con i nostri bisogni – Laboratorio di formazione partecipata – a cura di Angelo Schifano

(mercoledì 16 ottobre)

Quante volte ci accade di trovarci in una condizione di stallo, in preda all’impotenza e allo scoramento perché non riusciamo a  soddisfare i nostri bisogni? In questo laboratorio sperimenteremo come funzionano quei meccanismi che noi stessi comandiamo, spesso inconsapevolmente, e che determinano  per larga parte il successo o meno delle nostre azioni.

Lo faremo attraverso esercizi di “contatto”, che ci permettono di entrare in uno stato di comunicazione  più profonda con noi stessi, ed esercizi di “osservazione fenomenologica” volti alla determinazione del modo in cui ognuno dei partecipanti risponde ai propri bisogni.

Le osservazioni effettuate potranno risultare un buon trampolino di lancio verso uno stato di maggiore consapevolezza del nostro modo di vivere.

4)    Consapevolezza in relazione – Esercitazioni pratiche di consapevolezzaa cura di Elsa Chiesa

(mercoledì 23 ottobre)

La Consapevolezza è una precisa attitudine mentale che può essere appresa e sviluppata e che implica la capacità di accogliere ogni esperienza con la forza della pace mentale e con il coraggio del cuore, dimorando nel momento presente con stabilità, equilibrio e centratura. Lo spazio di Consapevolezza include la totalità della nostra esperienza personale: tutto ciò che sperimentiamo interiormente e tutto ciò che appartiene al nostro vissuto in relazione al mondo esterno – le nostre relazioni personali e la relazione con l’ambiente in cui viviamo. In quest’incontro, attraverso momenti di lavoro esperienziale individuale, a coppie e momenti di condivisione coltiveremo e sperimenteremo insieme la Consapevolezza in relazione agli Altri.

5)    Le storie siamo noi – Laboratorio di narrazione autobiografica a cura di Alessandro Richard

(mercoledì 30 ottobre)

Il Metodo Autobiografico consiste nella ricostruzione narrativa degli episodi della nostra vita, reputati, emotivamente, salienti. Attraverso tale ricostruzione, riorganizziamo coerentemente gli accadimenti più significativi della nostra vita e, più facilmente, riusciamo a dargli un senso compiuto ed accettabile. Le emozioni sono “storie” da noi comprensibili attraverso la loro narrazione. Analizzare, narrandola, la storia delle nostre emozioni, ci permette di illuminare le nostre reazioni. Le emozioni hanno una struttura narrativa il cui gioco è essenziale, ad esempio, per coltivare la coscienza della nostra solitudine, del nostro mondo interiore. Col passare del tempo questo gioco rende più profondo il mondo interiore; diviene una forma di sforzo creativo individuale, e quindi di fiduciosa differenziazione del sé dal mondo. Le narrazioni nutrono la curiosità, lo stupore, il piacere percettivo rafforzando la capacità di vedere gli altri in modo non strumentale. L’autobiografia è un genere letterario antico alla portata di chiunque sappia leggere e scrivere e voglia raccontare di sé e della propria vita, di quel che ha fatto, imparato, visto nel corso degli anni. Attraverso le nostre “storie” apprendiamo a documentare la nostra esperienza al passato e al presente, a lasciare una testimonianza agli altri, a scrivere con più motivazione, a pensare e a riflettere meglio. Ed è attraverso l’ascolto delle “storie” degli altri che possiamo imparare a riconoscere identità e differenze e a riconoscerci reciprocamente.

 genitori.5I conduttori

o   Domenico Nigro

Counselor (associato Assocounseling) e Coach di formazione umanistica. Laurea in Lettere, specializzazione in metodologia della ricerca storico-sociale. Consulente aziendale e Formatore, esperto di vendita, motivazione, teamworking, negoziazione. Presidente del “Lo Specchio Magico”. Direttore didattico e Trainer di “INCounseling” – Scuola di Formazione Professionale per Counselor, accreditata Assocounseling. Autore di: “L’Abc delle Competenze Relazionali”, Edizioni Pendragon-Fortepiano, Bologna, 2012 e “Fitness Coaching, la gestione delle relazioni in chiave motivazionale”, Alea Edizioni, Milano, 2008

o   Paolo SchifanoCounselor professionale (associato Assocounseling). Laureato in Pedagogia ad indirizzo psicologico. Principale occupazione lavorativa presso il Comune di Torino, dove sviluppa una significativa esperienza in ambito sociale e nella gestione organizzativa. Esperto nella conduzione e nella gestione di gruppi, sia nel Lavoro di Comunità, nell’ambito di progetti di riqualificazione urbana, sia come Counselor nell’ambito dei gruppi di mutuo – aiuto, in particolare sulle tematiche relazionali e comunicative in ambito familiare, genitoriale e di coppia. Trainer di “INCounseling” – Scuola di Formazione Professionale per Counselor, accreditata da Assocounseling. Formazione ed approccio lavorativo di tipo “integrato”, con particolare ispirazione alle teorie Junghiano – Montefoschiano,  Gestaltiche e a pratiche meditative della tradizione buddista.

o   Angelo Schifano – Counselor professionale diplomato alla Scuola di Dinamiche Relazionali diretto dalla dott.ssa Sandra Pentenero. Diploma di insegnante di scuola primaria. 

o   Elsa ChiesaMindfulness Counselor (associata Assocounseling). Svolge attività privata in Casale Monferrato. Istruttore di protocolli Mindfulness-Based, ha completato il corso fondativo di formazione Mindfulness Professional Training, riconosciuto e patrocinato dall’Associazione Italiana Mindfulness – A.I.M.. Conduce protocolli MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) e gruppi di lavoro integrato con pratiche di consapevolezza. Fa parte dell’equipe del Centro Mindproject di Milano, si occupa del coordinamento attività ed eventi e conduce corsi di formazione alla Mindfulness.
Praticante di meditazione Vipassana principalmente nella tradizione buddista Theravada. E’ membro del Comitato Direttivo del Centro di Ritiri di Meditazione “Piandeiciliegi”, in provincia di Piacenza, ove collabora da diversi anni e propone seminari intensivi di pratiche di Mindfulness.

o   Alessandro RichardCounselor Sistemico Relazionale (associato Assocounseling). Baccalaureato in Teologia, Licenza in Teologia Morale, Master II livello in Bioetica, Diploma di Educatore Professionale, Diploma di Counseling Sistemico, Diploma Formatore Istituto Change, Auditor SA 8000. Da 18 anni impiegato nell’ambito dei servizi alla persona. Educatore Professionale presso la Comunità Murialdo Piemonte. Tecnico informatico, esperto in Certificazione Etica, formatore su una piattaforma di insegnamento a distanza dell’Associazione Edu-CARE di Torino. Formatore didatta della Scuola InCounseling di Torino, conduce colloqui individuali e di coppia di counseling, corsi di formazione sulle tecniche di comunicazione efficace, comunicazione non violenta, problem-solving, gestione dei cambiamenti, team-building, etica e bioetica, tecniche autobiografiche.

Ricordiamo che:

Il laboratorio è rivolto ed aperto ad adulti di ogni età. Può essere particolarmente indicato per animatori, educatori, insegnanti, operatori di sportelli ed in particolare sportelli di ascolto, counselor e tutte quelle professioni in cui è centrale la cura e la relazione.

I laboratori si svolgono a Torino in corso Taranto160

i mercoledì 2-9-16-23-30 ottobre, dalle 17,30 alle 20,00.

Il costo previsto per la partecipazione all’intero programma è di € 60.

Le modalità di iscrizione possono essere concordate telefonicamente al 349.4162561 o via mail scrivendo a paolo.schifano@libero.it

Il laboratorio si attiva con l’iscrizione minima di 8 persone.

Numero di partecipanti massimo: 30

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